| Gli occhi di Edward erano come incantati. Le sue labbra si muovevano come per magia cercando di dire qualcosa, però la voce non usciva. Mi spaventai. Pensavo che di non aver mai amato una persona tanto intensamente di quanto amavo Edward, e il fatto che potesse finire mi uccideva sei volte. Mi sentivo impotente. Avevo paura. Abortire? "di qualcosa ti prego" "sai... Il suo tono era pacato e tranquillo come se nulla fosse, questo mi spaventò ancora di più. L’altro giorno quando eravamo coricati qui, ti immaginavo mia moglie...”. Bella sorrise "incinta...e adesso m vedo proiettato in questa realtà...sembra buffo" "io non voglio costringerti...non ci devi girare intorno...se non vuoi questo bambino io...”. "non ci pensare nemmeno per sogno...Abortire?quella creatura è mio figlio...”. Bella aveva le lacrime agli occhi forse aveva sottovalutato Edward, o magari aveva sottovalutato tutti i ragazzi in genere. Conosceva tante ragazze nella sua vecchia città che erano state abbandonate perchè aspettavano un bambino. Sono spaventato quanto te. Edward sentiva la paura di Bella sulla pelle. Certo un figlio non era una cosa da nulla, eppure era colpa sua, l'avevano fatto senza protezione, senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze, e adesso dovevano assumersi le loro responsabilità. Cavolo che bel problema a 17 anni, anzi quasi 18 per Bella. Li avrebbe compiuti tra ben tre mesi, 8 Giugno precisamente. Mentre lui sarebbe rimasto l'eterno diciassettenne. Eppure era pur sempre una cosa bellissima in 100 anni non si era mai innamorato veramente e non aveva mai avuto figli. Bella prese la mano di Edward, e la pogiò sulla pancia mentre da seduti si distendevano sull'erba.Lui sorrise. "un giorno, anche lui crescerà" " e gli dovrai fare un bel discorsetto sul sesso" "non gli permetterò di essere stato così stupido come il padre" Bella si arrabbiò. C’era rimasta male. Se aveva detto questo voleva dire che non ne era poi così contento come faceva finta di essere, e lo faceva solo per...Perchè? Non lo sapeva nemmeno lei. Le faceva rabbia. Si alzò di scatto andando a passi decisi verso il furgone. "dove vai..." Edward si mise davanti a lei Lei lo spinse con forza, mentre i suoi occhi da neri diventavano prima nocciola e poi rossi. Lei si spaventò, facendo una faccia terrorizzata, solo in quel momento si calmò. Si spostò e la fece passare. Lei aprì lo sportello entrò e lo chiuse con forza. Lui continuava a guardarla intensamente. Bella era furiosa, durante tutto il tragitto fece fatica a guidare, aveva gli occhi annebbiati dalle lacrime, ma era protetta da Edward che la seguiva da un albero all'altro senza farsi vedere. Entrando a casa il padre l'aspettava.Vedendola piangere il cuore gli si spezzò. "tesoro che è successo?" Bella si sedde vicino al padre.Prendendo la sua mano,Edward seguiva la scena dalla finestra. "Papà,ti devo dire una cosa...però non voglio che ti preoccupi okey?" "bhe un pò mi stai facendo preoccupare e successo qualcosa?" Bella fece un respiro.Sapeva che sarebbe stato difficile,e che il padre si sarebbe arrabbiato.L'avrebbe deluso come al solito questo la rammaricò.Il campanello suonò prima che Bellà potesse parlare. "Vado io,tesoro" Davanti alla porta Edward.Sapeva che quello era un momento delicato e non voleva lasciarla sola.Anche lui sospirò. "salve...." "Oh,Edward...entra entra...figliolo! Bella stava per dirmi una cosa...non sarai complice anche tu spero" "purtroppo sì" Bella si morse il labbro.Aver sentito la voce di Edward l'agitava,e le aveva smosso la nausea.Intanto si avicinavano sempre più.E più si avvicinavano,più Bella mordeva il labbro con forza,fino a quando non lo spaccò.Edward riconobbe l'odore del sangue di Bella,e strinse il pugno più forte,sospirando. "che succede Ragazzo? tutto bene?" gli diede una pacca sulla spalla.Intanto avevano raggiunto Bella,che si era leccata il labbrò. "nulla nulla" Poi raggiunse Bella,lasciando il padre difronte a se.Prese la mano di bella dolcemente. "allora piccola stavi dicendo?" intanto prese un bicchere di birra,che era poggiato vicino a lui. "Io e Edward,dobbiamo dirti una cosa molto importante...papà...sono incinta..." Siera calato il silenzio.Una tosse molto forte però lo ruppe.Il padr di Bella si era strozato con la birra.Edward spuntò all'improvviso dietro di lui che gli dava dei colpetti nella schena. "sto bene,sto bene..." Edward tornò da Bella,sta volta però a passi lenti.Si mise vicino a lei aspettando la.Lui era arrabbiato,ma non ci pensò a lungo.Chiamò Edward con un gesto.Lui preoccupato lasciò la mano di Bella letamente. "Di ragazzo,quanto tieni a mia figlia" "moltissimo,quasi di più della mia stessa vita." Il padre lo guardò sembrava sincero. "molto bene...ottima risposta,mi sembri un bravo ragazzo...cerca di avere molti rigurdi nei confronti suoi e di mio nipote " "senz'altro" Bella era felice.Quella era di certo l'approvazione del padre.E lui non era facile in questo senso.Eppure si era fidato di Edward a le sue sole parole,forse aveva capito quanto fosse sincero e quanto ci teneva a me e viceversa.
|