ciao a tutti!!!!! sono nuova del forum ma spero che le mie ff vi piaceranno!!
ps. è raccontata dal punto di vista di Alice.
TWILIGHT - THE BEGINNING1.L'INIZIO DELLA MIA STORIA
Londra, 2009.
Uscii da scuola, come sempre, sotto braccio a Rosalie. Appena fuori dai cancelli vidi lui, il mio Jack.
Diedi un bacino sulla guancia alla mia migliore amica e iniziai a correre verso il mio ragazzo.
<<aliceeeee ricordati!!!! Oggi pomeriggio ci vediamo alle 5 davanti alla biblioteca!! Mi raccomando non fermarti davanti alle vetrine dei negozi come al solito!!>> mi ammonì Rose. Ogni volta che dovevamo incontrarci da qualche parte puntualmente mi innamoravo delle vetrine e mi fermavo a guardarle incantata facendo aspettare la mia amica. Lei odiava aspettare, ma non era colpa mia se ero patita dello shopping!!!
<< Tranquilla Rose oggi sarò puntualissima!!! Promesso!>>. Finalmente era finita la nostra piccola “crisi”. Io e Rosalie adoravamo leggere e scherzando chiamavamo così il momento in cui non sapevamo proprio in che libro buttarci. Rose aveva sentito parlare di un libro appena uscito, un certo Twilight, e aveva letto che la storia era molto bella così avevamo deciso di andare in biblioteca quel pomeriggio per prenderne in prestito due copie.
Arrivai da Jack e lo salutai con un bacio sulle labbra. <<ciao amore. Allora…che vuoi fare oggi pomeriggio??>> mi chiese intanto che aspettavo che salivo dietro di lui sulla sua moto. <<veramente amore…oggi pomeriggio vado a fare un giro con Rose>>gli risposi io. <<tranquilla amore…non c’è nessun problema>>. Mi accompagnò a casa poi se ne andò dopo avermi dato un bacino sulla guancia.
Entrai in casa salutando il mio fratellino minore Edward poi mi preparai alle consuete 800 domande di mia madre su come era andata la mattinata scolastica. Subito dopo pranzo mi misi a studiare per essere sicura di arrivare puntuale all’appuntamento con Rose e alle 5 mi trovai davanti alla biblioteca. Ovviamente la mia amica era li ad aspettarmi, come al solito.
Entrammo e chiedemmo alla bibliotecaria due copie di “Twilight”. Uscimmo e andammo a prenderci un gelato. Fragola io e cioccolato lei. In quel momento Rose mi diede un colpetto sul gomito, inizialmente non capii ma poi vidi passare lui. Jasper.
Jasper era un ragazzo della nostra scuola, molte lo trovavano antipatico e montato. Rosalie era tra queste.
Molte altre pensavano che fosse bellissimo. Tra queste ultime c’ero anche io.
Si è vero. Ero fidanzata con Jack e gli volevo anche molto bene ma ogni volta che vedevo Jasper mi si muoveva qualcosa dentro che non sapevo proprio spiegarmi. Ovviamente Jasper non mi degnava neanche di uno sguardo…
Lui ci superò e poco dopo sentii Rose chiamarmi, ma era come se lo facesse da lontano << Alice…Aliceeeee!!! Dai non puoi rimanere imbambolata ogni volta che lo vedi. Immagina cosa direbbe Jack se sapesse la tua reazione ogni volta incroci Jasper!!>> mi disse lei che ovviamente sapeva fin troppo bene quanto mi piacesse quel ragazzo <<se proprio ti piace cosi tanto almeno devi parlare con Jack. Non è giusto nei suoi confronti>>.
<<si hai ragione Rose. Dovrò parlare con lui>> gli risposi capendo che non potevo fare altrimenti.
Andammo a pagare i nostri gelati e poi andammo verso casa. Lei verso quella di Emmet, il suo ragazzo. Io verso la mia.
Arrivata a casa speravo di potermi immergere nella lettura del libro ma appena entrai il mio fratellino mi chiese di giocare con lui. Non seppi dirgli di no. Gli volevo troppo bene. Aveva 9 anni, era un bambino bellissimo, con i capelli color bronzo e gli occhi verde smeraldo, ma soprattutto dolcissimo.
Quando arrivo la mamma a casa si mise lei a giocare con Edward e io potei iniziare a leggere il mio nuovo libro. Era una storia bellissima. La storia d’amore tra un vampiro e una ragazza. Ne rimasi incantata e senza volerlo in poche ore lo finii. Non era nelle mie intenzioni divorarlo cosi in fretta ma mi prese cosi tanto che non mi accorsi di essere arrivata alla fine.
Dopo cena mi chiamo Rose e restammo sveglie fino a mezzanotte a parlare del libro finchè mia madre mi obbligò a chiudere la telefonata. L’indomani sarei andata a riportare il libro in biblioteca, da sola perché Rose sarebbe andata in gita con Emmet.
Il giorno seguente era festa, ciò significava niente scuola così appena sveglia andai subito in biblioteca.
<<complimenti per la velocità>> mi disse la bibliotecaria quando vide che avevo già riportato il libro <<se vuoi ci sono i seguiti della storia>>.
Esultai, avrei saputo cosa leggere per un bel pezzo. La bibliotecaria mi indirizzò nel punto dove c’era il secondo libro, “New Moon”.
Arrivai davanti allo scaffale e lo vidi. Allungai la mano per prenderlo ma in quel momento qualcosa accadde.
La mia vista iniziò ad appannarsi e in pochi secondi vidi solo il buio.
allora che ne dite?
volete che continuo?
fatemi sapere!!!
bacioniiiiii
ale