carlotta87 |
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| “Twilight” forse in anteprima mondiale alla Festa di Roma
ROMA - 11 SETTEMBRE - “Abbiamo deciso di venire incontro alle richieste del mercato e di occupare con Twilight (foto) il 21 novembre lo spazio lasciato libero dallo spostamento in estate di Harry Potter.” Così, il direttore generale di Eagle Pictures Jacopo Capanna annuncia la nuova data di uscita del primo film tratto dalla serie di romanzi di culto tra i giovanissimi che in America ha venduto circa quaranta milioni di copie e in Italia ha raggiunto la cifra record di 500.000 libri venduti.
“Siamo molto fiduciosi nel risultato di questa produzione che sarà in Italia day and date con gli Stati Uniti e sarà seguita da altri due titoli rilevanti e destinati ad un pubblico soprattutto di giovani come Ember – Il mistero della città di luce film natalizio con Bill Murray e Tim Robbins e, il 9 gennaio, La leggenda di cuore di inchiostro con Brendan Fraser e Helen Mirren”. Quattro i titoli che precedono l’uscita di Twilight, che potrebbe avere un’anteprima mondiale il 31 ottobre alla serata finale del Festival di Roma: l’animazione L’Arca di Noé (3 ottobre), la commedia demenziale Disaster Movie (10 ottobre), Il prezzo dell’onore – Pride and Glory con Colin Farrell ed Edward Norton, anche questo in predicato per essere presentato a Roma e in uscita per Halloween, e Awake con Jessica Alba e Hayden Christensen il 14 novembre. Intanto, Eagle Pictures completa la sua squadra di lavoro con due nuove acquisizioni: Mattia Guerra (Lucky Red) è il nuovo direttore marketing della società, mentre Marianna Giorgi (Moviemax) è dal 1° ottobre la responsabile dell’ufficio stampa. Confermato è Roberto Gibelli come responsabile della distribuzione e Mark Lombardo, è l’amministratore delegato della società presieduta da Tarek Ben Ammar. Per Mattia Guerra: “Eagle Pictures sta operando un rilancio importante del suo brand: non solo attraverso acquisizione costose di titoli rilevanti, ma anche grazie ad investimenti di marketing che oscillano titolo per titolo da un minimo di un milione e mezzo di Euro fino ad arrivare alla cifra di tre milioni”.
(il testo integrale dell’articolo sul Giornale dello Spettacolo dell’11 settembre 2008)
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