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| salve ragazze eccomi qui pronta per postare ma non prima di avervi ringraziata per i commenti!!!!grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeee  Sono un Vampiro Papà,tua figlia è Morta!!!Sulla soglia della porta c'èra mia madre con una faccia sconvolta...certo la scene che si trovò davanti era orribile,sua figlia che aveva la bocca fatta di sangue e il dottor Time ai suoi piedi,io era come se mi fossi appena svegliata da un lungo sonno,e quando vidi mia madre così spaventata feci un passo avanti ma mia madre scappò via urlando VATTENE VIA MOSTRO,inefetti non potevo dargli torto avevo appena ucciso un'uomo,cosa cavolo mi era successo??ad un tratto il film muto che era apparso la sera precedente nella mia mente ebbe il sonoro,e sentì la voce calda di Rosella che mi diceva che era un vampiro e che la sua pelle brillava al sole proprio per questo...appena fini di elaborare i dati proprio come un computer persi l'equilibrio e caddi per terra...non poteva essere non esistono i vampiri,eppure tutto quello era la verità,ero diventata un mostro succhiasangue costretta a stare al buoi...in quel momento sentì mia madre al piano di sotto piangere disperata e poi il mio sguardo cadde sul cadavere del dottor Time...era assurdo avevo ucciso una persona non potevo crederci,così mi alzai e chiusi la porta a chiave,anche se sapevo che avrei potuto sfondarla senza problemi visto la forza che avevo,e mi sedetti nuovamente per terra,volevo piangere ma neanche una lacrima rigò il mio volto!!!ero disperata non sapevo cosa fare,ero sola,o forse volevo stare sola o forse no??...ma di certo se mi sarei avvicinata a qualcuno lo avrei morso...così il tempo passava mentre nella stanza c'èra il silenzio più assoluto ma la mia testa era affolata di voci e non sapevo come farle smettere,visto che non sapevo cosa diavolo fosse.Erano le sei del pomeriggio quando mio padre tornò a casa,sentì che mia madre gli corse incontro e gli raccontò ciò che era successo,mio padre daprima credette che fosse uno scherzo ma poi appena vide gli occhi gonfi e pieni di rossorre di mia madre,rimase scioccato,ma questo non bastò a fermarlo,perchè nonostante mia madre lo pregasse di non salire da me,lui fece tutto il contrario.Arrivò davanti la porta e bussò-<<vattene papà,non hai sentito cosa ti ha detto la mamma??>>-<<si ma non mi importa tu sei mia figlia>>-<<non lo sono più,adesso sono un mostro>>-<<non mi importa se sei un mostro,rimani comunque la mia principessa ti prego aprimi>>-sapevo che avrei messo in pericolo mio padre però avevo bisogno di lui,così mi alzai e andai ad aprire la porta,lui rimase sulla porta immobile quando vide il corpo del dottor Time,anche se sapeva che era morto restò lo stesso basito,e io non potevo dargli torto,poi si riprese mi guardò,uno sguardo che non avevo mai visto dipingersi sul suo volto,era spaventato e scioccato ma allo stesso tempo felice di vedere la sua piccola bimba,poi mi sorrise,e io abbassai gli occhi,non avevo il coraggio di guardarlo in faccia,anche se si stava comportando meglio di mia madre,sapevo benissimo che tremava di paura,poi parlò con la sua voce calma e tranquilla-<<eli non è successo niente>>-fece un passo verso di me per abbracciarmi,e quella certo non fu una bella mossa perchè con il suo movimento fece arrivare al mio adesso sensibile naso il suo odore,in quel momento sentì di nuovo la forza che cresceva in me e che mi diceva MORDILO,MORDILO,ma ebbi il tempo e la lucidità di dire a mio padre di andarsene via per sempre,e poi scappai dalla finestra.Correvo velocissima e non sapevo nemmeno dove stavo andando,poi mi fermai e notai che era ormai buio e mi trovavo alla fine del boschetto,così arrivai al piccolo fiume e non ebbi problemi ad arrivarci camminando al buio,così appena arrivai li mi sedetti,ero piena di rabbia per le cose che avevo appena detto a mia padre e per ciò che avevo fatto quella mattina,ma il dolore la sovrastava di granlunga perchè sapevo che non avrei mai più vissuto con la mia famiglia,ormai ero costretta a una vita solitaria e piena di orrende morti,visto che quello era l'unico modo per potermi sfamare,e sapevo che era inutile cercare il suicidio perchè sapevo anche se prima credevo che fossero solo leggende che i vampiri erano immortali a meno che non si esponevano alla luce del sole ma questp era escluso visto che ci potevo stare benissimo,oppure essere trafitti con un paletto di legno al centro del petto,bè non avevo niente da perdere così presi un pezzo di legno e lo lavorai un pò fino ad ottenere una bella punta e poi senza tante esitazioni mi pugnalai al petto almeno ci provai perchè appena il lengo toccò il mio petto duro si ruppe in 1000pezzi-<<ohh perfetto,vedere certi film o leggere cose sui vampiri di certo è stata una gran perdita di tempo visto che sono tutte sciocchezze>>-dissi buttandola sul ridere,ma anche stesso ormai non avrei potuto fare niente ero quello che ero.Il mio orologio segnava la mezzanotte,e io non avevo voglia e abbastanza autocontrollo per poter tornare a casa,e poi era l'unico momento della giornata che ero meno luccicante,quindi rimasi li al fiume,e appena mi sistemai sotto un albero le voci di non so quanta gente si fece spazio nella mia mente,era una cosa fastidiosa sentire tutto quello di cui parlava la gente,per di più nella mia testa non c'èrano 1o2voci ma chissa quante c'ènerano,non avevo mai letto di vampiri con il potere di sentire le voci di persone anche a diverse distanze,anzi io sapevo solo che i vampiri bevessero sangue e non che avevano poteri strani,forza sovrannaturale,o essere più veloci della luce.Il tempo passò infretta,come quando sei con gli amici e ti stai divertendo,gli amici quelli che non avrei mai più avuto,già che ne nella mia vita da umana ne avevo pochi,ma adesso ero completamente sola,di nuovo la rabbai mi pervase ma la ricacciai via subito perchè erano quasi le 6del mattino e dovevo andarmene di li,perchè da un momento all'altro sarebbero arrivati i soliti pescatori,così comiciai a correre e arrivata a casa entrai nella mia camera,tutto era rimasto come lo avevo lasciato il pomeriggio precedente,persino il cadavedere del dottor Time era acnora li,così andai nella camera dei miei genitori anche se sapevo che era molto pericoloso,ma non mi importava,così aprì piano la porta e infilai la testa dentro la stanza,era tutto buio ma come io ormai sapevo,vedevo benissimo tutto,vidi i miei genitori a letto però sentivo che mia madre era sveglia e piangeva,poi per sbaglio feci scricchiolare la porta e mia madre accese la luce-<<caro sei tu??>>-appena vide la mia faccia i suoi occhi si riempirono di lacrime e si immobilizzò e poi cominciò a gridare-<<ahhhh è tornata è tornata per ucciderci!!!!!>>-io scappai nella mia camera ma sentivo perfettamente cosa diceva mia madre e quelle parole per me erano come spade che si conficcavano nel petto,nel frattempo mio padre si svegliò e cercò di tranquillizzarla,e poi venne nella mia camera,io avevo chiuso la porta così per non sentire mia madre ma era tutto inutile,mio padre si fermò davanti la porta e poi bussò TOC TOC,io non risposi,poi bussò una seconda volta TOC TOC-<<eli rispondimi,so che sei li dentro>>-<<vi avevo detto di andarvene,cosa ci fate ancora qui??la mamma a ragione siete in pericolo>>-stavo per finire la frase ma mio padre mi bloccò-<<c'ène andremo via tra un paio d'ore il tempo di sistemare le cose>>-<<bene perfetto>>-mio padre scoppiò dalla rabbia-<<perfetto??perfetto un corno,io sto per abbandonare mia figlia e mi dici perfertto??>>-<<tua figlia è morta,ricordatelo>>-<<non è vero,mia figlia è dietro questa dannata porta,se non fosse per tua madrec,che ho provato a convincere in tutti i modi,io resterei con te>>-<<così che io ti posso uccidere??no grazie,ha fatto bene la mamma a dire che sene vuole andare>>-mio padre non rispose,diede un pugno al muro e tornò a dormire. alla prossima....baci benny |
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