Per l' eternità.. Capitolo 1

Capitolo 8!!

Era una giornata abbastanza tranquilla, nel cielo c erano le nuvole che coprivano il sole, e a volte il vento le spostava, facendo spuntare qualche raggio di sole. jake era guarito ed era tornato tutto alla normalità; Nessie cominciò a dormire di nuovo la notte, e le macchie che aveva sul suo piccolo corpicino erano quasi del tutto scomparse: Jacob era come una medicina per lei...
Oggi ci sarebbe stata la riunione, io ed Edward eravamo andati a caccia di notte, mentre Nessie era a casa con Rosalie e Jacob.

Nel bosco:
-Edward secondo te cosa può essere successo?-
-non lo so, Bella, oggi insieme agli altri vedremo di scoprire cosa potrebbe essere successo-.
Così tornai a concentrarmi sulla caccia. Ogni volta che mi concentravo e assalivo la mia preda, Edward mi sorrideva; chissà cosa pensava, avrei voluto chiederglielo ma forse era meglio non farlo, anche se la mia curiosità mi tentava molto.
Come c'era da aspettarsi, al nostro ritorno erano tutti a casa e Jake stava litigando con Rosalie.
-Pensa a te- disse Rose
Edward subito corse ai ripari, poichè già aveva capito la causa del litigio. Nessie nel frattempo corse verso di me, la presi in braccio e mi fece vedere cosa aveva fatto con Jake; le feci un sorriso, poi la posai sul divano, ed andai a salutare Seth che stava parlando con Emmet e Jasper.
-Hey Seth!- dissi -Leah?-
-Hey ciao Bella! credo che stia per arrivare-
Fuori c'erano Embry e Queen, non erano voluti entrare perchè avevano ancora qualche difficoltà a sopportare l'odore dei vampiri.
Dopo poco arrivò Leah - Sam non verrà- disse
ma aveva una faccia un pò strana, sul viso un'espressione preoccupata e un pò spaventata. Io e Leah non andavamo molto daccordo-a differenza dello splendido rapporto che io e Edward avevamo con il fratello Seth- ma in qualunque caso, volevo saperne di più, e quindi avrei chiesto a Edward più tardi.
Entrammo nel grande salone di casa Cullen.
-Jacob, ci puoi spiegare cosa è successo esattamente una settimana fa nel bosco?- chiese Edward
- come già sapete, dovevo stare di turno con SAm e Leah quella sera, però poche ore prima aveamo avuto una discussione, sul ftto che ho rivalutato l'idea di diventare capo-branco, Leah ha preso le difese di SAm, dicedomi che non sarebbe stata una buona idea, così mi sono innervosito, e ho deciso di andare a montare la guardia da solo-.
-non avresti dovuto- risposi io.
Jake non mi diede retta, e continuò a parlare.
-non ero trasformato in licantropo, e a un certo punto ho sentito un rumore, mi stavo per trasformare, ma proprio in quel momento, un licantropo mi ha attaccato e non ho fatto in tempo a trasformarmi.-
-e non l'hai riconosciuto?, cioè non sei riuscita a capire chi fosse?- chiese Emmet
-no, vi ho detto che non sono riuscito nemmeno a trasformarmi.. ma vi posso dire con certezza che non era nessuno del nostro branco- disse Jake.
Dopo un pò finimmo Edward Emmet e Jasper andarono a parlare con Leah, perchè leggendogli nella mente aveva scoperto che stava coprendo Sam, ma Edward non aveva voluto dirmi di più, per paura che io dicessi qualcosa a Jacob.
-Hey Leah, tutto bene?- disse Emmet
Leah aveva un'aria un pò impaurita.
-Si... si- rispose - cosa volete?-
-tu, ci nascondi qualcosa..- disse Jasper
-Io?-
-Eh si...- disse Edward
-cosa volete sapere?- chiese Leah
- chi ha ferito Jacob?- rispose Edward
-io non so nulla-
però si vedeva che mentiva... stava iniziando a sudare e tremava, poichè sapeva che Edward sapeva già perfettamente tutto quello che era successo.
-Leah parla, ti conviene, è meglio che sia tu a raccontarlo, che non uno di noi- disse Jasper, che intanto con i suoi poteri stava cercando di tranquillizzarla.
e così dopo un pò la convinsero a parlare.
- Ragazzi, Leah deve dirci qualcosa...- disse Emmet
-si ehm...io so chi ha attaccato Jacob...-
rimanemmo tutti sbalorditi da quella sua affermazione...
Perchè non l ha detto prima? allora ecco cosa aveva scoperto Edward... pensai tra me e me.


Dopo parecchio temo ce l'ho ftt a scriverlo xD

belloooooooooooooooooooooooo ..bravaaaaaaaaa ^^

eheh grazie.. xD
ci oho messo un pò di tempo x postarlo ma alla fine ce l'ho fattaaaaaaaaaaa!! xD

perchè tu sei una lumakina... xD chissà quando posteremo l altro xD

heiii lumachineee ilresto ??? dai daiii kisss bello bello !!!!kisss

ma noi siamo proprio lumache.. >.<
comuuunque tadàààà ecco il 9 capitolo.. ;D


Non riuscivo a credere alle parole di Leah..
-beh si, è stato Same a mandare qualcuno ad attaccare Jacob –
-ma tu come lo hai scoperto ? – chiese Seth
-l’ho letto tra i pensieri di Sam.. cercava di non incontrarsi mai con noi in forma di lupo, per non farcelo sapere.. io mi ero accorta del comportamento strano di Sam, così non ho potuto fare a meno di incontrarlo da lupo e saperlo, così ha cominciato a ricattarmi.. e ha detto k avrebbe detto a tutti che.. –
e si fermò come se volesse nascondere qualcosa.
- Leah se hai qualcosa da dire, questo è il momento giusto per farlo..- disse Jasper
- Beh, il fatto è che ho avuto l’impriting con un ragazzo di La Push e lui l’aveva scoperto scoperto, ma aveva promesso di non dirlo a nessuno. Poi invece, è cambiato tutto e ha cominciato a ricattarmi, ed io, visto che in fondo sono ancora innamorata di lui, l’ho appoggiato, e ho collaborato al suo piano, ma solo perché lui non divulgasse il mio segreto –
Si fermò per qualche istante, ed Edward mi sussurrò
-è un po’ imbarazzata da tutta questa situazione –
quando lo disse, la sua voce fu simile a un sussurro, ma tutti i vampiri nella stanza lo sentirono, e si voltarono verso di noi. Poi, dopo pochi secondi che mi sembravano interminabili perché tuti adesso avevano gli occhi su di noi, Leah ricominciò a parlare..
-e così, Sam decise di chiamare questo suo vecchio amico licantropo, e insieme organizzarono il piano. Ma purtroppo andò tutto storto, quel giorno litigammo, e Sam si pentì di quello che aveva organizzato perché in fondo sapeva che Jacob in un certo senso sarebbe stato un capo-branco migliore di lui per la sua calma, e ala sua prontezza. E così, Sam cercò di rintracciare di nuovo il suo amico per drgli di non attaccare più Jacob, ma ormai era troppo tardi..-
Jacob dal momento in cui era guarito, era stato molto freddo e distaccato con me, ama non capivo il perché, ora era nervoso più che mai, gli serviva qualcosa per calmarsi, altrimenti sarebbe scoppiato, non c’è l’avrebbe fatta a trattenersi.
Così mi prese la mano e cominciò a stritolarmela, lo faceva spesso quando è molto nervoso..
Io sorrisi, lui mi guardò e ricambiò il sorriso, sul volto del mio migliore amico era ricomparso il sorriso, un sorriso che per me era tutto, che in quel momento mi rendeva la persona più felice del mondo.
Nella stanza si era creato un silenzio ognuno era assorto nei tuoi pensieri. Poi a rompere questo silenzio fu Carlise che disse..
-beh, penso che a questo punto il branco debba prendere una decisione.. noi purtroppo non possiamo fare granchè , ma di qualunque cosa abbiate bisogno, possiamo darvi una mano.. –
-grazie per la disponibilità Carlise – disse Jacob..
poi tutti i licantropi cominciarono ad avviarsi verso la porta, Jacob mi lasciò la mano e fede per alzarsi, sapevo che aveva ben altri problemi per la testa , ma avevo bisogno di parlare con lui in privato, quindi, prima che si allontanasse lo presi per il braccio e lo bloccai, lui si girò e gli dissi
-Jake, ho bisogno di parlarti –
-Bella, lascia andare JAcob, non credo che sia il momento.. – disse Emmet
-No, ho bisogno di parlarti anche io – disse Jake
Così uscimmo dalla stanza e andammo al piano superiore, nella stanza mia e di Edward. Jake, anche se ormai si era abituato all’odore dei vampiri.. quando entrammo, arriccò il naso.
-Hey Hey, io non voglio stare nella stanza dove tu e il tuo maritino fate le vostre cose.. – disse ridacchiando
-Jake!! – risposi
Poi presi un cuscino, da sopra al letto e glielo lanciai, ci misi molta forza, che il cuscino si ruppe, e Jake si coprì di piume.. scoppiammo a ridere entrambi.. poi lui disse
-Ah no , giusto, voi usate la vostra casetta ! -
Gli lancia un’occhiataccia, e lui si sedette sul letto sul letto.
-Perché ti comportavi così male con me? – chiesi seria.
-Perché non sopportavo l’idea che il tuo maritino e tuo suocero mi avessero salvato per l’ennesima volta, certo, gli sarò grato per sempre, ma pensavo che tu mi avresti trattato in modo diverso..-
Mi avvicinai a lui gli poggiai una mano sulla guancia, e lui sussultò al contatto con la mia pelle così fredda.. e poi dissi
-il nostro rapporto non cambierà mai, specialmente per una sciocchezza come questa! Edward è mio marito, ma tu sarai per sempre il mio migliore amico.-
così mi tirò verso di sé e mi scocchiò un bacio sulla guancia, io gli sorriso, e poi disse
facciamo a chi arriva prima a La Push?-+
Così arrivammo a La Push, naturalmente, arrivai prima io, anche sottoforma di vampiro, Jake non riuscì a superarmi. Purtroppo non stemmo a La Push per molto tempo, perché chiamò per avvisarmi che Nessie piangeva e che tra poco sarebbe arrivata Tanya a trovarci.
Per fortuna la questione Jacob era finita, perché non avevo voglia di cercare di non far scoprire qualcosa a Tanya. Così io Jake tornammo a casa, Nessie piangeva ancora, e questa volta non bastò Jake a calmarla, appena mi vide corse verso di me, io la presi in braccio e lei mi disse..
-Mamma –
-È successo qualcosa piccola?? – chiesi, e gli accarezzai la guancia..
-Papà, si è arrabbiato con la zia Rosalie – disse scoppiando a piangere..
io lo cercai con lo sguardo, e lui mi fece segno di raggiungerlo in cucina. Io dissi a Nessie
-Hey piccola, non preoccuparti, è tutto passato –
La baciai sulla diedi tra le braccia di Esme, e raggiunsi Edward.
-cosa diavolo hai fatto? – chiesi infuriata
-ho perso il controllo..- mi disse a testa bassa
-No, tu adesso mi spieghi cosa è successo! – urlai cercando di controllarmi
-Rose ha cominciato a dire che era tutta colpa dei licantropi, che noi dovevamo tirarci fuori da questa faccenda, e che invece Carlise offriva sempre aiuto..-
Poi entrarono Esme e Nessie in cucina, e noi smettemmo di parlare.
-Mamma, ho tanta fame-
-Adesso io e la nonna ti prepariamo qualcosa di buonissimo – saltò su Edward.
Lui ed esme, erano molto più bravi di mea cucinare, così colsi l’occasione per allontanarmi. Andai in salotto, e mi misi a sedere su una poltrona, avevo bisogno di riflettere.. poi si avvicinò Alice
-Bella, non devi preoccuparti così ogni volta che succede un litigio.. è normale..- mi disse.
-Infatti.. staremo insieme per l’eternità..-
Sorrisi..

poi poi dai susu .....kisss

Scusatemi per il ritardo.. ma ci sono stati alcuni contratempi, che non mi hanno permesso di scrivere il 10° capitolo.. spero vi piaccia.. BUONA LETTURA..!

Ero seduta davanti ad una delle tante finestre di casa Cullen, lasciavo che i raggi del sole, oltrepassassero il vetro leggermente opaco, e rimbalzassero sulla mia pelle marmorea che al loro tocco, diventava brillante come diamanti. quel giorno avevo alzato i capelli in una coda- non lo facevo quasi mai, a meno che non ero molto agitata. Edward s avvicinò a me e mi baciò sul collo, io, allungai la mano in altezza delle spalle, e gli passai la mano tra i capelli.
-cosa è successo Bella?- mi chise
-no, niente Edward.- e i girai dall'altro lato in modo che non potesse vedere il mio volto turbato.
-Bella,ormai ti conosco bene. non serve fingere con me-
mi voltai verso di lui, e cominciai a sfogarmi. a volte credo di avere anche urlato, anche se lui era lì ad ascoltarmi, e non interrompeva il mio fiume di parole. Per fortuna. in casa eravamo solo io e lui poichè Nessie era andata con Alice e Jasper a caccia.
e cominciai a raccontargli....
-stamattina mi ha chiamato Renèè per dirmi che tra poco nascerà il piccolo...- dissi con una faccia molto delusa.
-ti andrebbe di andarla a trovare? ora che puoi ancora...- mi propose.
-si- gli dissi -mi piacerebbe, ma stavo pensando che Reneè no potrà mai conoscere la sua nipotina..-
-beh, potremmo prvoare a portare Nessie da Reneè- disse
-oh no, no-risposi -potrebbe essere molto pericoloso..sai bene cosa è successo la prima volta che Charlie ha visto Nessie..-
-beh, credo che dovresti parlarne con Charlie- disse
-si. l ho già chiamato.. mi ha detto che sarebbe arrivato il prima possibile...- risposi
poi squillò il cellulare di Edward...
-pronto Alice?... no, io e Bella preferiamo rimanere a casa.. Si, non preoccupatevi per noi.. ti spiegheremo tutto quando sarai tornta a casa.. va bene ci sentiamo pi tardi....-
-era alice- spiegò -lei e Jiasper porteranno nessie al luna park, visto che il cielo è nuvoloso, poi li raggiungeranno anche Rosalie e Jasper.
Esme e Carlisle invece, non torneranno, sono andati a trovare Tanya, visto che lei non può venire più qui da noi.-
-Meglio, così potremo parlare con più calma insieme a Charlie.- dissi
Edward mi guardò in modo strano ed io aggiunsi
-non voglio che Nessie si preoccupi per questa cosa.. sai benissimo che non ho nessun problema di ricevere aiuto dalla nostra famiglia..-
-vabbè, comunque se vuoi posso lasciarti da sola con Charlie..-
-nono, voglio che tu rimanga qui con noi- dissi, gli andai vicino e lo baciai e leui mi sussurrò
-non mi provocare Bella, non penso di potermi trattenere..-
sorrisi, ed appoggiai la testa sul suo petto e lui mi cinse la vita con le braccia. Stemmoc osì per un pò, poi Edward disse
-sta arrivando Charlie-.
mi tolse le mani dalla vita, e sciogliemmo quell'abbraccio.
Eccolo era arrivato, scesi di corsa per le scale uscii di casa e lo abbracciai così forte da togliergli il fiato.
- Hey hey! Così fai male – disse
- Ehm.. scusa papà, sono felice di vederti –
- Si anche io Bella –
Edward ci aspettava sulla porta, Charlie lo saluto con un cenno di mano, ed Edward ricambiò.
- Hey Edward! Tutto bene? –
- Certo Charlie, entra – disse Edward
Una volta dentro Charlie si buttò direttamente sulla poltrona, era stanco si vedeva, dalla faccia.
- problemi in centrale? – disse Edward
- eh si.. ma non ho voglia riparlarne –
- Dove sono gli altri? – chiese Charlie
La casa era completamente vuota, di solito quando Charlie veniva a casa, c’era sempre un via vai continuo..
- hanno portato Renesmee al luna park. –
- ah capito.. dunque Bella volevi parlarmi?? Sono tutt’orecchie –
- ecco papà. Avrai avuto la notizia, che Reneè deve partorire tra pochissime settimane..-
- Si.. –
- Volevo andare a trovarla, nel caso le servisse una mano, e visto che Edwrd non può venire, volevo che venissi tu con me.. –
- Si mi farebbe piacere venire. –
- Bene.. ma non era questo il problema –
- Dimmi..-
- Papà io vorrei portare anche Nessie.. però visto che non deve sapere che è mia figlia.. vorrei inventare qualcosa per portare anche lei.. –
- Ah.. va bè potremmo dire che è la figlia di una mia cugina, che vive qui a Forks e che la devo tenere io per qualche giorno.. –
- Okok.. va bene.. –
- E quando vorresti partire? –
- Ancora non lo so..-
- Ok ok .. Solo questo? –
- Si papà poi qualche giorno, ti chiamo o veniamo a casa, e ti faccio sapere quando è più o meno la partenza.. ok?
- Sisi, mi farebbe piacere se veniste a trovarmi qualche volta, anche se non è cambiato nulla..-
- Certo.. ora è meglio che torni a casa a riposare.-
- Si, forse è meglio, allora ci sentiamo Bells..-
- Ciao papà..-
- Edward –
- Arrivederci Charlie..-

Charlie uscì di casa, e risalì in macchina e Edward disse
-allora adesso dobbiamo solo trovare un modo per spiegarlo a Nessie..-
-si, cercheremo di farlo al più presto possibile, deve essere preparata al meglio..- risposi
-Bella, tornerò tra poco..- disse Edward, mi baciò la fronte, ed uscì dalla finestra semiaperta.
Così, ero rimasta da sola in casa, decisi di andare in salotto e guardare un pò di televisione, così per rilassarmi un pò, ed intanto aspettare il ritorno di Edward.
arrivai in salotto e mi sedetti sul divano, anche se non avevo bisogno di sedermi preferivo comportarmi il più possibile come gli umani anche in casa. poi bussarono alla porta, e molto velocemente andai ad aprire. Davanti a me, trovai il mio migliore amico Jacob. ultimamente era più strano del solito, diventava sempre più magro e muscoloso...
-hey Bells- mi salutò Jacob
-Hey Jake- e mi strinse in un abbraccio così forte che se fossi stata ancora umana mi avrebbe stritolata.
-sei sola?-
-si, sono tutti in giro..-dissi, con una voce un pò delusa
-ah, neanche Nessie è in casa?-
-no, Alice e Jasper l'hanno portata al luna park..vieni comunque.. siediti e parliamo un pò.. è da tanto che non lo facciamo..-
-si, credo che mi farà bene parlare un pò con te..- rispose Jacob.
ci sedemmo sul divano, e cominciai a raccotargli di Reneè, e del fatto che di lì a poco avrebbe avuto un bambino. poi, parlammo anche un pò di lui, e mi rivelò che non stava passando uno dei suoi momenti migliori, anche se, da buona amica, l avevo capito senza il bisogno che lui me lo dicesse. Ad un certo punto, squillò il cellulare di Jacob..
-Bella, mi dispiace ma devo andare via ora....- disse- credo che passerò stasera a dare la buonanotte a Nessie.-
-Va bene Jake, ma non troppo tardi, avrà una giornata piuttosto impegnativa sai, quindi stasera dovrà andare a letto presto..- risposi
-sai Bella, sei una mamma più brava di quello che pensavo potessi essere in fondo..- e mi sorrise, gli ricambiai il sorriso e lo accompagnai verso la porta.

*PUNTO DI VISTA DI JACOB*
decisi di andare a trovare Nessie, sentivo il bisogno di averla accanto a me, anche se ero andata a trovarla anche ieri sera.
Arrivai davanti casa Cullen, sentii un rumore tra le foglie, credo fosse stato Edward, mi girai a guardare ma ormai non c era più nessuno, quindi mi rigirai e bussai alla porta. Ad aprirmi fu Bella, e la salutai
-Hey Bells-
-Hey Jake- mi rispose
e mi venne l'istinto di stringerla a me. Poi mi accorsi che nessun'altro era venuto davanti alla porta, e quindi chiesi
-sei sola?-
-si, sono tutti in giro...- e dalla sua voce capii che era triste per qualcosa.
-ah, neanche Nessie è in casa?- chiesi
-no, Alice e Jasper l'hanno portata al luna park..vieni comunque.. siediti e parliamo un pò.. è da tanto che non lo facciamo..-
Pensai che parlare un po insieme avrebbe fatto bene sia a me che a lei e le risposi
-si, credo che mi farà bene parlare un pò con te..-
ci sedemmo sul divano, e lei cominciò a sfogarsi su Reneè e sul suo piccolo bambino che di lì a poco sarebbe arrivato. Dopo questa conversazione, la vidi leggermente più sollevata, le faceva bene parlare con qualcuno che non fosse della famiglia ogni tanto. Poi, cominciammo a parlare anche di me. Pensai che visto che lei era stata così sincera con me, dovessi esserlo anche io con lei, e cominciai a raccontargli per senza scendere troppo nei particolari. Le dissi che ultimamente non stavo passando uno dei miei periodi migliori, ma credo che lei già lo avesse capito. Poi squillò il mio cellulare, ed era Leah
-Hey Jacob, raggiungimi il prima possibile a La Push, devo parlare con te.-
non mi diede neanche il tempo di rispondere, forse perchè sapeva che sarei andata a trovare Bella, e non voleva farmi trovare in disagio. Così, mi congedai da Bella e le dissi
-Bella, mi dispiace ma devo andare via ora....- dissi- credo che passerò stasera a dare la buonanotte a Nessie.-
-Va bene Jake, ma non troppo tardi, avrà una giornata piuttosto impegnativa sai, quindi stasera dovrà andare a letto presto..- mi rispose
e dicendolo, aveva gli occhi pieni di amore, come non avevo visto mai in nessun'altro vampiro; le sorriso e le dissi
-sai Bella, sei una mamma più brava di quello che pensavo potessi essere in fondo..- mi ricambiò il sorriso, e mi accompagnò verso la porta.
Arrivato fuori casa Cullen, mi recai di corsa verso La Push, per vedere cosa volesse Leah. Arrivai a La Push, e Leah era seduta in spiaggia su un ceppo di legno, aveva la testa rivolta verso l' altro lato quindi non mi sentì arrivare, poi sentì i miei passi sulla sabbia e si girò verso di me
- Hey Jacob..-
sentii dei rumori, e capii che come al solito c'era Sam, venuto lì per chiedermi scusa di quello che era successo. Lo aveva fatto milioni di volte, ma nonostante tutto il mo rapporto con lui non era tornato più quello di prima.. a mio parere aveva fatto una cosa imperdonabile, sarebbe stato sufficiente parlarne,e lui, anche se alla fine si era pentito, aveva scelto il modo più squallido per rispolvere la situazione. Subito Sam mi venne in contro, e mi disse
-Jacob, voglio parlare con te in privato-
ancora una volta aveva sfruttato Leah, per fare dei suoi comodi.
-credo che abbiamo già parlato a sufficienza io e te..- gli risposi
Leah capì delle mie intenzioni, si alzò ed andò via.
-ho pensato che se per te va bene, lascerò il branco- mi disse Sam
-no, ti ho già detto che per me va bene che tu rimanga nel branco, e credo che tu sia molto più bravo di me a guidare il branco.-gli risposi
-va bene, ma non finirò mai di chiederti scusa per quello che ho fatto..-
gli diedi una pacca sulla spalla, e andai verso Leah, che nel frattempo si era riseduta sul ceppo, le andai alle spalle e le sussurrai alle orecchie
-smettila di coprirgli le spalle, finirai solo per farti del male..- e andai via.

grazie ^^ hehe cercheremo di postarlo il prima possibile

hei ma che bello
aspetto con ansia il seguito