| TERZA PARTE
BELLA La pizza era buona, come il profumo che Jake emanava, lasciava la scia in ogni posto in cui passava. Mi inebriava.. Forse era per questo che continuavo ad abbracciarlo, per il profumo.. No, ma che dico! Ero felice, in quel momento.. Ma per quanto sarebbe durato quel momento? Forse per sempre? Era quello che speravo.. Mi alzai da terra per andare a prendere un’altra lattina di coca, ne presi due, l’altra per LUI .. Ogni volta che il mio sguardo cadeva su di lui, mi illuminavo, quasi mi brillavano gli occhi. Un po’ mi vergogno di come diventavo quando ero con Jake, mi succedevano cose che con Edward non avevo mai osato pensare.. Era già notte fonda, ci guardavamo occhi negl’occhi da minuti, oramai, quando lui si alzò e ,prendendomi per mano, mi mise di peso sulle sue possenti e muscolose spalle. Tutto ciò che riuscii a vedere eravamo io e lui che sfrecciavamo per la foresta a notte fonda. Dopo di che chiusi gli occhi. Che visione stupenda! Ero un promontorio, il prato era pieno di fiori, gialli, rosa, rossi, blu.. Sembrava fossimo entrati in un quadro! Ogni cosa era nel posto giusto, al momento giusto. Anche io, con Jacob! Mi voltai per ringraziarlo della meravigliosa sorpresa, ma non c’era. Entrai nel panico. Ad un tratto tutto il mondo mi crollò addosso, mi ritrovavo di nuovo SOLA. Inizia a piangere e a vagare per la foresta, senza una meta, senza un posto dove andare, senso avere un senso, uno scopo.. Sentii dei rumori, mi avvicinavo sempre di più, fino a che non vidi un orso steso per terra e su di questo una persona accovacciata. Non si vedeva il capo, era coperto dal cappuccio della felpa. Pensai fosse Jake che aveva combattuto contro un ipotetico orso che aveva cercato di attaccarci.. “Ehi, Jake, tutto bene? Non ti sei fatto male, vero?” “Male? Perché mi sarei dovuto fare male??” Non era la voce del mio Jake, quello era.. era.. era.. Emmett! Rimasi bloccata appena capii che si trattava del fratello del.. del.. vampiro che amavo. “Ehi, Bella! Come mai da queste parti? Ah, già.. Ora stai con i lupi!” sembrava avere un tono di sdegno quando mi rispose. “Emmett, non trattarmi così, non è colpa mia..” “Ah no? E allora di chi è? Di Edward? Forse non ti ha amata abbastanza? Non ti ha dato ciò che volevi?” “Non è per questo..” “E allora qual è il motivo? Dimmelo!!” “Cosa c’è che non va, scimmione!?!? Perché te la prendi con me?? Che ti ho fatto? TI HO FORSE ARRECATO DOLORE, EH??” “Non, tu no. Ma Rosalie..” “Rosalie, ora dimmi che centra Rosalie?!” “Subito dopo che tu te ne sei andata, Edward a preso Rosalie e l’ha baciata..” Sgranai gli occhi e rimasi immobilizzata al suono di quelle parole. Come aveva potuto Edward fare questo? E, soprattutto, come aveva potuto farlo a Emmett??
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